le parole sono croce e delizia. credo che abbiano un peso, e non andrebbero disperse. (però, quando mi succede di restare senza parole, beh, io sono una persona felice. ecco.)
Le parole a volte sono un bel decoro. A volte inganno. A volte ti ci attacchi per debolezza. O per noia. A volte ci nascondiamo dietro. Spesso sono scenografia. Un bellissimo packaging che può celare un contenuto non sempre all'altezza. Il rischio è dar erroneamente valore al contenuto dalla confezione. Io ho imparato a diffidarne. Chè le cose più vere non hanno bisogno di fronzoli. Basta la pelle. Quella non mente mai.
tu hai imparato a diffidarne. io ho paura di disperderle al vento, e quindi resto spesso in silenzio, pure quando non dovrei. ci vorrebbe il giusto mix, il giusto dosaggio di parole e pelle. qualcosa tipo parole, silenzio, pelle, pancia, pelle, pelle, parole, pancia, silenzio, pelle. e così via. mica facile.
Mannò. E' raro. Ma non difficile. Le cose belle, belle vere, quando capitano non richiedono mai fatica. Sono facili. Perchè istintive. E le parole diventano giocose. E poi si ride.
no, non è sufficiente, ma è un passo avanti. avevo un blog qualche tempo fa. poi l'ho chiuso, perché mi sembrava di non aver niente di interessante da dire o da aggiungere. non commentavo da tantissimo tempo. smisi ben prima di chiudere il blog. però mi piace passare di qua, ora. e, tanto per restare in tema, ora io sto sorridendo. ecco.
le parole sono croce e delizia.
RispondiEliminacredo che abbiano un peso, e non andrebbero disperse.
(però, quando mi succede di restare senza parole, beh, io sono una persona felice. ecco.)
Le parole a volte sono un bel decoro. A volte inganno. A volte ti ci attacchi per debolezza. O per noia. A volte ci nascondiamo dietro. Spesso sono scenografia. Un bellissimo packaging che può celare un contenuto non sempre all'altezza. Il rischio è dar erroneamente valore al contenuto dalla confezione.
RispondiEliminaIo ho imparato a diffidarne. Chè le cose più vere non hanno bisogno di fronzoli. Basta la pelle. Quella non mente mai.
tu hai imparato a diffidarne. io ho paura di disperderle al vento, e quindi resto spesso in silenzio, pure quando non dovrei.
RispondiEliminaci vorrebbe il giusto mix, il giusto dosaggio di parole e pelle. qualcosa tipo parole, silenzio, pelle, pancia, pelle, pelle, parole, pancia, silenzio, pelle. e così via.
mica facile.
Mannò. E' raro. Ma non difficile. Le cose belle, belle vere, quando capitano non richiedono mai fatica. Sono facili. Perchè istintive. E le parole diventano giocose. E poi si ride.
RispondiEliminaE in effetti è un bel mix quello che hai scritto.
PS: Mi piace quando passi di qui.
dirò una banalità (la banalità delle ore 18.49), ma non ci si dovrebbe scordare di (sor)ridere. sorridere tanto.
RispondiEliminaEh. Hai ragione, hai. E' che non credo sia sufficiente ricordarsene.
RispondiEliminaMi spiace tu non abbia un blog. Perchè ti starei leggendo ora.
no, non è sufficiente, ma è un passo avanti.
RispondiEliminaavevo un blog qualche tempo fa. poi l'ho chiuso, perché mi sembrava di non aver niente di interessante da dire o da aggiungere. non commentavo da tantissimo tempo. smisi ben prima di chiudere il blog.
però mi piace passare di qua, ora.
e, tanto per restare in tema, ora io sto sorridendo. ecco.